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e liste d'attesa
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Gestione liste d'attesa
Finalità e criteri generali
- Garantire equità nell'accesso alle prestazioni di ricovero/ambulatorio programmato mediante una definizione esplicita dei criteri di priorità:
1. criteri di oggettività nella raccolta dei dati;
2. modalità definite che prevedano una chiara individuazione delle responsabilità;
3. garantire la trasparenza della gestione della lista con l’uso di uno strumento standardizzato ed omogeneo;
4. garantire che l’ordine di effettivo accesso alle prestazioni di ricovero programmato sia determinato sulla base dei seguenti fattori:
- livello di priorità clinica;
- ordine cronologico di iscrizione in lista;
- risorse necessarie;
- supportare la attività di programmazione aziendale per:
- migliorare il livello di accessibilità ai ricoveri programmati anche attraverso una riduzione dei tempi di attesa;
- favorire l’ottimizzazione nell'impiego delle risorse aziendali;
- fornire alle U.O. uno strumento agile di organizzazione e gestione dei ricoveri e delle sedute operatorie, che permetta una efficiente comunicazione con il Servizio di PreRicovero Chirurgico e con l’Accettazione;
- fornire alla Direzione uno strumento utile alla verifica ed alla programmazione.
Livello di priorità clinica
I criteri di priorità si devono basare in primo luogo sulle caratteristiche cliniche del quadro patologico presente: eziologia (neoplastica, infiammatoria, degenerativa, ecc.), stadio della patologia, decorso della patologia, con particolare riguardo ai possibili danni legati a ritardi nel trattamento, presenza ed intensità di sintomi e deficit funzionali, fattispecie particolari che richiedano di essere trattate secondo tempistiche prefissate, o l’incompatibilità di una situazione patologica con l’occupazione lavorativa del paziente.
A livello generale, in accordo alla normativa vigente, si sono definite quattro categorie sulla base del grado di relativa urgenza clinica che tenga conto dello stato attuale del paziente e della possibile evoluzione del quadro clinico.
Gli elementi da tenere in considerazione per l’individuazione di priorità cliniche sono le seguenti:
1. severità del quadro clinico presente (incluso il sospetto diagnostico);
2. prognosi (quoad vitam o quoad valetudinem);
3. tendenza al peggioramento a breve;
4. presenza di dolore e/o deficit funzionale;
5. implicazioni sulla qualità della vita;
6. casi particolari che richiedono di essere trattati in un tempo prefissato;
7. speciali caratteristiche del paziente che possono configurare delle eccezioni, purché esplicitamente dichiarate dal medico prescrittore.
Ordine cronologico di iscrizione in lista
Si specifica che per la branca della Radiologia le liste d'attesa sono completamente gestite dal SSR tramite ReCup
Gestione liste d'attesa
Finalità e criteri generali
- Garantire equità nell'accesso alle prestazioni ambulatoriali mediante una definizione esplicita dei criteri di priorità:
1. criteri di oggettività nella raccolta dei dati;
2. modalità definite che prevedano una chiara individuazione delle responsabilità;
3. garantire la trasparenza della gestione della lista con l’uso di uno strumento standardizzato ed omogeneo;
4. garantire che l’ordine di effettivo accesso alle prestazioni di sia determinato sulla base dei seguenti fattori:
- livello di priorità clinica;
- ordine cronologico di iscrizione in lista;
- risorse necessarie;
- supportare la attività di programmazione aziendale per:
- migliorare il livello di accessibilità ai servizi anche attraverso una riduzione dei tempi di attesa;
- favorire l’ottimizzazione nell'impiego delle risorse aziendali;
- fornire alle U.O. uno strumento agile di organizzazione e gestione del servizio che permetta una efficiente comunicazione con le unità operative e con l’Accettazione;
- fornire alla Direzione uno strumento utile alla verifica ed alla programmazione.
Livello di priorità clinica
I criteri di priorità si devono basare in primo luogo sulle caratteristiche cliniche del quadro patologico presente: eziologia (neoplastica, infiammatoria, degenerativa, ecc.), stadio della patologia, decorso della patologia, con particolare riguardo ai possibili danni legati a ritardi nel trattamento, presenza ed intensità di sintomi e deficit funzionali, fattispecie particolari che richiedano di essere trattate secondo tempistiche prefissate, o l’incompatibilità di una situazione patologica con l’occupazione lavorativa del paziente.
A livello generale, in accordo alla normativa vigente, si sono definite quattro categorie sulla base del grado di relativa urgenza clinica che tenga conto dello stato attuale del paziente e della possibile evoluzione del quadro clinico.
Gli elementi da tenere in considerazione per l’individuazione di priorità cliniche sono le seguenti:
1. severità del quadro clinico presente (incluso il sospetto diagnostico);
2. prognosi (quoad vitam o quoad valetudinem);
3. tendenza al peggioramento a breve;
4. presenza di dolore e/o deficit funzionale;
5. implicazioni sulla qualità della vita;
6. casi particolari che richiedono di essere trattati in un tempo prefissato;
7. speciali caratteristiche del paziente che possono configurare delle eccezioni, purché esplicitamente dichiarate dal medico prescrittore.
Ordine cronologico di iscrizione in lista
Si specifica che per la branca della Radiologia le liste d'attesa sono completamente gestite dal SSR tramite ReCup.
I tempi medi dell'accesso alla terapia fisioterapica sono di sette/dieci giorni.
Per il reparto Dialisi non sono previsti tempi d'attesa.