Info al paziente e ai suoi familiari
Hospice Santa Rita
Modalità di accesso alle cure palliative
Come avviene la presa in carico in Hospice Residenziale o in Cure Palliative domiciliari?
Va scaricato dal sito web oppure richiesto, presso l’Ufficio Accettazione dell’Hospice, l’apposito modulo unico da far compilare al medico curante (medico di medicina generale o ospedaliero), per richiedere il ricovero sia per l’Hospice residenziale che per quello domiciliare. Il modulo, accuratamente compilato dal medico curante verrà riconsegnato (anche via fax o mail) alla Direzione Sanitaria dell’Hospice. L’idoneità viene appurata dall’Unità Valutativa Multidisciplinare costituita da dirigenti Medici ed Infermieristici dell’Hospice e della ASL Rm 2 che valuteranno le domande pervenute in termini di appropriatezza. Una volta considerata la richiesta idonea essa viene inserita in un apposita lista di attesa. Al momento opportuno, l’Assistente Sociale comunica la disponibilità alla presa in carico del paziente al presidio sanitario presso cui è ricoverato o direttamente al suo domicilio.
Orari del'Ufficio Accettazione
- dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30
- il sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
L’ufficio accettazione è a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie ai fini della compilazione della richiesta di assistenza, sia essa residenziale che domiciliare. I tempi di attesa per l’attivazione del servizio sono mediamente di circa sette giorni per il ricovero residenziale e 24-48h dal colloquio di presa in carico per l’attivazione dell’assistenza domiciliare.
L’Hospice Residenziale
L’Hospice Residenziale è il luogo di ricovero in grado di prendersi cura del paziente e della sua famiglia; ha come obiettivo primario il controllo del dolore e degli altri sintomi, fisici, psicologici e spirituali. L’equipe multidisciplinare ha inoltre l’obiettivo di tutelare e sostenere le famiglie accompagnandole e guidandole nel percorso della malattia del proprio caro. Ciò che differenzia l’hospice residenziale da un normale reparto ospedaliero è la sua “filosofia” di intervento, orientata con le cure e l’assistenza non più al “guarire” ma al “prendersi cura”. Nel percorso assistenziale la famiglia viene informata e preparata al processo assistenziale con un colloquio di orientamento e sostegno. Non ci sono limitazione al numero o all’età dei visitatori, salvo il rispetto per le attività sanitarie e di assistenza ed il riposo diurno e notturno dei pazienti. Ogni malato può avere accanto a sé una persona per lui importante durante l’arco dell’intera giornata, inoltre può personalizzare la propria stanza con oggetti personali durante il periodo di accoglienza.
L’assistenza sanitaria medico-infermieristica è assicurata 24 ore su 24.
Ricovero in Hospice Residenziale
Al momento del ricovero è bene individuare all’interno della famiglia un referente (Care-giver) che “partecipi” al percorso assistenziale del paziente. Il referente al momento del ricovero deve portare con sé tutta la documentazione clinica in possesso e consegnare copia di un documento di identità valido del paziente, la tessera sanitarie e il codice fiscale. E’ necessario portare con sé la biancheria personale, gli asciugamani e gli effetti personali. Durante la degenza è consigliabile tenere con sé i soli effetti personali non di valore.
L’organizzazione dell’Hospice Residenziale
Le camere di degenza sono tutte singole e dotate di comfort alberghiero, bagno privato e poltrona reclinabile (o poltrona letto) per un accompagnatore. Ogni stanza ha il letto di degenza articolato, l’ossigeno e l’aspirazione centralizzata, l’aria condizionata, è corredata da un armadio personale, da un tavolo ed un apparecchio televisivo Lcd e un telefono. un sistema di chiamata per il personale permette di avvertire in caso di bisogno. Per offrire un’atmosfera più familiare, i pazienti possono personalizzare la propria camera utilizzando anche la “bacheca” disponibile.
Per ogni piano di degenza è presente un soggiorno polivalente con angolo tisaneria e tv, luogo per momenti di incontro. Al piano terra si trova una piccola Cappella. All’esterno il giardino circonda l’intero edificio.
Le Cure Palliative domiciliari
Il domicilio del paziente è il luogo ideale e privilegiato per le cure palliative. Prima della presa in carico viene effettuato un colloquio di counselling clinico (con medico e psicologo) con i familiari del malato per le informazioni e l’organizzazione dell’attività di assistenza domiciliare. Al momento della presa in carico del paziente a domicilio è necessario individuare all’interno della famiglia un referente (Care-giver) che partecipi attivamente al percorso assistenziale. Il Care-giver deve portare al momento del colloquio di counselling: la documentazione clinica di cui è in possesso, l’elenco dei farmaci assunti a domicilio, copia di un documento di identità valido del paziente, la tessera sanitaria e il codice fiscale.
Presa in carico in Cure Palliative domiciliari
Dopo la presa in carico, l’équipe assistenziale si attiverà per le visite a domicilio, sulla base di una programmazione giornaliera infermieristica e settimanale medica. Grazie al servizio di reperibilità che copre le 24 ore, il nucleo familiare ha sempre la possibilità, nei casi di emergenza, di contattare il Medico.
L’organizzazione delle Cure Palliative domiciliari
Le Cure Palliative domiciliari assistono nel complesso 44 pazienti sul territorio urbano.
Ogni equipe multidisciplinare è composta da:
- Coordinatore Medico
- Medici
- Capo sala
- Infermieri
- Psicologo
- Fisioterapista
- Assistente Sociale
- Volontari
Nell’esecuzione delle visite domiciliari ogni medico dispone di un telefono per gestire la reperibilità diurna e notturna, mentre per gli infermieri è solo diurna.
I Medici sono a disposizione tutti i giorni, domenica e festivi compresi, 24 ore su 24: ogni paziente e familiare (care-giver) avrà a disposizione all’inizio dell’assistenza un elenco con nomi e numeri telefonici degli operatori che lo seguiranno.
Riunione d’equipe: ogni equipe quotidianamente tra il turno di mattina e quello di pomeriggio effettua una riunione “passaggio di consegne” ed una volta a settimana svolge una riunione di approfondimento dei casi clinici dei pazienti in carico, rivalutando se necessario i piani assistenziali individuali, il Report di tali riunioni è disponibile in appositi Registri conservati in Direzione Sanitaria .
Le Cure Palliative domiciliari forniscono, durante il periodo di assistenza, i farmaci necessari assicurati dal Servizio Farmaceutico dell’ASL RM 2.
Documenti necessari per il ricovero
Al momento del ricovero è necessario presentarsi con tutta la documentazione clinica in possesso del paziente e con i documenti elencati diseguito:
documento di identità
documentazione medica relativa allo stato di malattia
tessera sanitaria
Cosa portare al ricovero
Oltre agli effetti necessari all’igiene personale come: asciugamani, saponi, creme, shampoo, ecc è consigliato portare:
- pigiami e/o camicia da notte
- biancheria intima
- calze
- ciabatte da camera
Dimissione del paziente
In caso di dimissione del paziente verso il domicilio, viene consegnata la lettera di dimissione nella quale vengono riportate le notizie clinico - terapeutiche da consegnare al sanitari di riferimento (MMG).
In caso dimissione volontaria da parte del paziente, in contrasto con il parere dei sanitari, è richiesta una dichiarazione firmata dal paziente stesso direttamente sulla cartella clinica. Si ricorda inoltre che il paziente che non osserva le regole comportamentali dell’Hospice verrà dimesso.
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